Lo scorso tre Giugno è stato inaugurato un nuovo edificio al
Campus Vitra di Weil am Rhein: il Schaudepot Vitra, progettato dagli architetti
basilesi Herzog & de Meuron. Il Schaudepot, o 'deposito
d'esposizione', nasce per ospitare una selezione di circa 430 icone per il
design del mobile, tra cui rari progetti di designer quali Gerrit Rietveld,
Alvar Aalto, Charles & Ray Eames o Ettore Sottsass, ma anche oggetti
meno conosciuti, realizzati dal 1800 ai giorni nostri, e pezzi stampati
in 3D. sedie, divani e sgabelli che hanno segnato la storia del design mondiale
sono catalogati ed esposti in spazi asettici e rigorosamente ordinati.


"Un volume semplice e sobrio come una chiesa
antica. L’architettura dovrebbe rappresentare l’idea che questo edificio
conserva qualcosa di prezioso. La preziosità della collezione si
riflette nel carattere ermetico dell’edificio", commenta Mateo
Kries, co-direttore del Museo. L'edificio è pensato come un corpo monolitico in mattoni clinker rotti a
metà per rendere dinamica e fluida la superficie esterna dell’edificio, e con una facciata priva di finestre e
conclusa da un semplice tetto a spioventi. L’area espositiva, caratterizzata da una austera struttura a griglia di
tubi luminescenti sul soffitto, che illuminano lo spazio in maniera diffusa, è di circa 1600 metri quadri e ospita una
corposa collezione permanente completata anche da mostre temporanee e uno shop.
La struttura accoglie poi i guardaroba, il tratto degli impianti sanitari
ed una caffetteria, il laboratorio di restauro, la biblioteca e gli uffici
del Vitra Design Museum.


Dopo il VitraHaus del 2010 il Schaudepot è il secondo
edificio di Herzog & de Meuron sul Campus Vitra. La nuova struttura
combina l’aspetto sobrio di un edificio industriale con i requisiti di un
magazzino museale percorribile, riflettendo il valore culturale degli
oggetti conservati al suo interno.
Un grande museo del design in cui sono conservati pezzi
unici, inimitabili, custoditi e proposti al pubblico come in una grande bacheca
a grandezza naturale. Si tratta di una struttura unica nel suo genere
indispensabile per la custodia e la diffusione della storia del design e non
solo per amanti e addetti ai lavori, ma come patrimonio della nostra cultura
mondiale.
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