L’architetto Elisa Manelli ha rinnovato questa
abitazione collocata al primo piano di una villa Liberty ai piedi
della collina bolognese. Sono stati ridisegnati i collegamenti tra le stanze
della zona giorno ed utilizzate delle tonalità pastello per definire gli
ambienti, così come avveniva nelle abitazioni del primo ‘900. Le pareti
presentano diverse palette di colore a contrasto con gli stucchi
bianchi dei soffitti. I colori utilizzati sono azzurro carta da zucchero, ocra,
blu degli impasti cementizi e rosso pompeiano.
Gli arredi contemporanei ed alcuni originali in stile
orientale dialogano all'unisono con lo stile della casa e con i dettagli
decorativi del periodo Liberty, come la parete con tulipani ocra e dettagli in
foglia d’oro ispirata ai disegni tessili di Mariano Fortuny. Gli elementi
architettonici non originali, quali il camino e la boiserie che funge da
testata del letto, sono stati evidenziati volutamente con uno stacco cromatico
e materico rispetto al preesistente, rivestendoli con impasti cementizi di
colore blu. Alcune icone senza tempo del design, come la Eames Lounge
Chair di Charles Eames, il tavolo Valmarana di Carlo
Scarpa, gli sgabelli di Alvar Aalto o la lampada da tavolo Fontana
grande di Max Ingrand, arredano gli spazi conferendo unicità.
La fotografia è di Giulia Manelli.
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