Nell'antica Grecia, una volta l’anno, i cittadini si
riunivano nell'assemblea popolare chiamata Ekklesia (ecclesia), dove venivano
prese le scelte più importanti. Negli anni venne instaurata la pratica dell”ostracismo”,
durante la quale ogni cittadino esprimeva un voto per individuare i politici
nocivi o potenzialmente pericolosi. Il più votato veniva bandito da Atene per
dieci anni. Oggi, gli artisti del collettivo Pink Intruder, hanno portato l'ekklesia
nel 21° secolo per il Fallas Festival di Valencia, in Spagna. L’installazione,
creta dal collettivo, è un tempio fisico dove i cittadini possono incontrarsi, con
la speranza di portare un cambiamento all'interno del loro paese.
La struttura è realizzata con tubi d'argento di metallo,
impilati su un pavimento a mosaico costruito con 96.000 pezzi di legno. Su ogni
elemento sono stati stampati verticalmente dei reali messaggi politici, come
critica al sistema politico contemporaneo. Durante il festival, l'installazione
ha ospitato diversi eventi culturali, nonché un “laser show” notturno. Una
serie di workshop, ha coinvolto gioviani associazioni, che hanno completato
l'installazione con tutti i 96.000 pezzi. L'obiettivo finale della celebrazione
è quello di accogliere l'arrivo della primavera, dando fuoco, come da
tradizione, a tutte le opere presenti. Anche l’installazione Ekklesia ha avuto lo stesso
destino.
Nessun commento:
Posta un commento