Expo e ri-urbanizzazione: il cuore della città si sposta e
si arricchisce di innovazioni nel quartiere Porta Nuova… anche grazie alle
scale customizzate.
Milano caput mundi: è proprio il caso di dirlo, il capoluogo
meneghino, da sempre considerato la capitale commerciale e modaiola d’Italia,
nel 2015 si fa anche crocevia di innovazioni internazionali di design, grazie
all’Expo e alla concretizzazione di progetti iniziati già da qualche anno.
Milano, per l’occasione, cambia volto,
arricchendo il proprio skyline di
meraviglie ingegneristiche, edifici che pescano in parte da un immaginario di
sogno un po’ fantasy – come il
Bosco Verticale – e dall’altro dalla spinta
sempre più forte verso la tecnologia edile portata all’estremo – basti pensare
alla
Torre Isozaki. Alcune aziende italiane hanno saputo proporsi come
fornitori di quest’incredibile riqualificazione urbanistica del
quartiere Porta
Nuova, grazie alle doti di eccellenza dei propri prodotti e delle proprie idee.
Un esempio è
Fontanot, società che sta esportando le proprie scale di design in
tutto il mondo grazie alla forza di un
Dipartimento Contract in continua
espansione.
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Fontanot staff |
“Il vero plus quando si ha a che fare con progetti
prestigiosi ed enormi quali il Bosco Verticale, la Torre Isozaki e l’Unicredit
Pavillion, piuttosto che la costruzione di un’immensa area residenziale nel
cuore della Corea, è la capacità di fornire soluzioni personalizzate – commenta
Laura Fontanot, Communications Director dell’azienda – le nostre scale sono
customizzate, progettate nel dettaglio per adattarsi ad esigenze strutturali ed
estetiche ben precise”.
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Scala Fontanot in Bosco Verticale |
La
sartorialità, quindi, che diventa sempre più una
componente complementare dell’industrializzazione dei processi, invece che un
opposto. Ad esempio, per il Bosco Verticale, edificio votato come il
grattacielo “più bello del mondo” con l’
Highrise Award 2014 tra oltre 800
costruzioni nel mondo, Fontanot ha creato
le scale della lobby d’ingresso,
caratterizzate da ampie superfici vetrate. Per le Torri Isozaki, invece,
Fontanot fornirà
la scala di raccordo tra le hall: la struttura sarà in acciaio
e vetro temperato, mentre i gradini in marmo bianco, così come i pianerottoli. Infine,
l’originalità dell’Unicredit Pavillion, vero seme d’avanguardia nel cuore di
Milano, verrà messa ancor più in luce dalla
scala principale del complesso,
modellata seguendo il design avveniristico dell’edificio.
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Quartiere Porta Nuova |
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Torre Isozaki in costruzione |
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Unicredit Pavilion - render |
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