Ampliamento di una casa esistente a Takamatsu in Giappone, progettato
dall'architetto Takanobu Kishimoto dello studio Container Design di Kobe, con
un edificio a due piani contenente spazi supplementari tra cui cucina, sala da
pranzo, salotto, sala tatami tradizionale e uno studio. L'ingresso principale
si apre su uno spazio a doppia altezza descritto dall'architetto come un
cortile interno, con un pavimento in ciottoli e pavimentazione in lastre che
formano i percorsi in tutta la superficie.
Gli edifici sono su un terreno separato da un muro dalla strada
trafficata, aperto e senza cancello, quindi l'architetto è stato incaricato di
creare una struttura che incoraggi i bambini a giocare nella zona tra i due
edifici e lontano dalla strada. Tra gli edifici sono stati inseriti alberi e
arbusti che creano un chiaro percorso dalla fine della nuova struttura al lato
dell'edificio esistente. Una finestra e un portico in aggiunta sono disposti difronte
la casa principale per creare un collegamento visivo tra i due. Il rapporto tra
le due parti della proprietà è sottolineato dal tetto spiovente allungato della
somma, che riecheggia il tetto spiovente di tegole della casa dietro di esso.
Un'apertura nel tetto crea una terrazza chiusa sul lato strada dell'edificio.
Le sporgenze del tetto principale della struttura creano
spazio extra per le camere al piano superiore. Importanti sono due porte ad
arco, una di dimensioni normali coperta da una tettoia curvata, ed una più
piccola per bambini. L'ingresso si apre sul grande cortile coperto. Una scala
posizionata in diagonale a questo spazio è rivestita in legno e sale al piano
superiore, dove troviamo due camere, uno studio e una terrazza. Lo spazio è
circondato da pareti di legno intervallate da aperture ad arco che portano ad altre
stanze, o finestre che riempiono lo spazio di luce naturale. In questa zona le
pareti sono in legno, mentre in tutta la casa sono dipinte di bianco per
aumentare il volume visivo ed esaltare la luce naturale.
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