L’architetto australiano Andrew Maynard ha raddoppiato le
dimensioni di una casa in Victoria con l'aggiunta di una fila di blocchi a
spiovente, così da rendere l'aspetto dell'edificio simile ad un piccolo
villaggio piuttosto che un blocco monolitico. Situata ad Alphington, un
sobborgo a nord-est di Melbourne, la casa non era più abbastanza grande per
soddisfare le esigenze dei suoi abitanti. Il progetto Tower House ha lo scopo di
creare una residenza che unisce comunità, arte e natura.
La casa originale era una struttura di un solo piano
costruito con mattoni rossi. Piuttosto che copiare questi elementi, Maynard ha scelto
di aggiungere elementi in legno per i timpani dei nuovi blocchi, mentre
elementi in metallo rigato avvolgono il tetto. Solo una delle nuove aggiunte,
progettata per i due giovani ragazzi, è visibile dalla strada, e questa è
l'unica parte della casa che presenta un secondo piano. Il livello inferiore
contiene uno studio in cui i due possono lavorare sul loro compiti, mentre il
livello superiore è uno spazio per lettura e relax, dove spicca la presenza di
una rete sospesa sul un pavimento.
All'interno dell'edificio esistente, gli spazi sono stati
ristrutturati per offrire due camere da letto, un ampio bagno e un paio di
salotti. Pannelli scorrevoli nelle pareti permettono anche la divisioni degli
spazi. Un corridoio di collegamento tra la casa principale e il resto dell'estensione
è contenuto all'interno del blocco a capanna. Al di là di questo, quattro
volumi supplementari costeggiano il giardino per creare una cucina, una sala da
pranzo, una camera matrimoniale e una piccola biblioteca.
La biblioteca è rivestita in legno scuro con scaffali
incorporati che integrano una scrivania e una zona salotto su gradini che si
affaccia su un cortile. L’esterno, invece che essere adibito a strada provata, è
stato trasformato in orto, così anche i vicini possono utilizzarlo,
contribuendo a promuovere un senso di comunità.
La fotografia è di Peter Bennetts.
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