Nel foyer del Hofburg Palace di Vienna, Michael Vasku e Andreas Klug, in collaborazione con Preciosa, aprono un universo alternativo
con l'installazione “behind locked doors”. L’intenzione è di portare i
visitatori in un luogo abbandonato per mostrare loro ciò che accade senza la
presenza dell’uomo e che la struttura organizzata comincia a cadere a pezzi. In
questo contesto, si persuadono gli ospiti a seguire un istinto infantile che molti
di noi hanno già perso: la curiosità di voler guardare dietro ogni porta, per
indagare ogni angolo; un'esperienza emotiva che avviene interamente senza una
guida ufficiale.
Questo edificio reale, che è cresciuto nel corso dei secoli,
si erge su solide basi di storia culturale, che è così fortemente radicata
nella coscienza degli abitanti della città e del paese che per molti è
probabilmente difficile concepibile che qualcosa di nuovo e sconosciuto sia
ancora da trovare. Facendo il primo passo oltre la porta, i visitatori lasciano
alle spalle la metropoli per diventare parte di uno scenario classico in cui
lampadari scintillanti e cumuli di sabbia sono presentati all'interno di una galleria
di design contemporanea.
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