Circondata da un lago, un fiume e una strada, la
"Screen House" è stata costruita su un cantiere irregolare dall'architetto
canadese Alain Carle. L'obiettivo era quello di bloccare la vista della strada
dall’interno della casa migliorando invece la visuale dell’ambiente naturalistico
circostante. L'architetto ha creato una sorta di "hinge space", un
piccolo cortile che collega i due assi della casa, agendo quasi come uno
schermo che porta al lago.
Il linguaggio materiale segue un concetto di strati con un
esterno di mattoni verniciati in colore nero. I pannelli Cedar sono posizionati
sulle terrazze esterne e continuano sui soffitti delle aree interne, in cui gli
oggetti bianchi come la scala e i grandi mobili sono utilizzati per inquadrare
questi diversi spazi.
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