L’architetto Cristina Meschi ha realizzato questa ristrutturazione
di un mini appartamento per un single in carriera spesso in viaggio per lavoro
alla ricerca di una base milanese tra una trasferta lavorativa e l'altra. La
richiesta era di avere uno spazio funzionale con abbondanza di armadi chiusi
per contenere vestiti e oggetti vari, un letto a soppalco e un divano letto per
gli ospiti e un'atmosfera "industrial" con concessioni a materiali
più pregiati.
Il locale di ingresso, con una superficie pari alla metà del
locale principale, è stato destinato a zona cucina/pranzo. Nel locale più
grande è stata ricavata una zona living (con divano letto) e un blocco servizi
composto da una zona antibagno/guardaroba/lavanderia sovrastato da un soppalco
con una parte aperta che accoglie la zona notte ed una parte chiusa a
ripostiglio.
Il disegno e i materiali adottati per arredi su misura per
la cucina e il guardaroba, la resina a pavimento che prosegue sulla parete del
volume bagno, la porta scorrevole a specchio che nasconde la piccola
lavanderia, sono tutti elementi utilizzati per creare continuità e dilatare lo
spazio dei due ambienti nettamente separati dal muro portante di spina.
Il soppalco, concepito come un'alcova in un vuoto tra il
volume servizi e il volume arredo, è evidenziato e riscaldato dall'utilizzo del
legno sotto forma di pannelli di OSB. La scala a pioli per accedere al soppalco
può essere spostata lungo tutta l’armadiatura in modo da accedere alle ante alte
e lo stesso inserto in acciaio che in alto sostiene la scala, in basso diventa
maniglia.
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