Piastrelle di cemento fatte a mano creano una facciata
squamosa in questo edificio adibito a posto di lavoro collaborativo e
progettato dallo studio creativo Assemble per artisti e designer nella zona est
di Londra. Gli architetti hanno visto il progetto come una possibilità per
dimostrare come trame create con semplici materiali possano essere utilizzate
per creare posti di lavoro temporanei, facilmente smontati e ri-assemblati
altrove, al termine della locazione. Il progetto Yardhouse dimostra che è possibile
a costi contenuti costruire nuovo spazio di lavoro creativo, fornendo un
ambiente di lavoro attraente e flessibile a un budget molto modesto.
Yardhouse è stato costruito con una semplice struttura di
pali in legno e un sistema di base di rivestimento off-the-shelf, rifinito con
piastrelle colorate per dare alla facciata un'identità unica. I colori sono
casuali, senza regole nella scelta, e successivamente accostate nella
disposizione che sembrava più idonea agli architetti. L'edificio ha una pianta
quadrata di 12 per 12 metri, creando un layout a tre navate in cui 16
monolocali allineati ai bordi e al centro diventano un atrio a doppia altezza,
dove gli occupanti possono interagire uno con l'altro.
I monolocali sono forniti senza pareti divisorie interne,
consentendo a ciascuno spazio di essere adattato per usi diversi, e per dare la
possibilità alle aziende di affittare fino a quattro moduli in fila per
soddisfare le esigenze. L'ampio corridoio centrale è abbastanza grande da
consentire a mobili e materiali di essere facilmente trasportati dentro e
fuori, e può anche essere utilizzato come area di lavoro comune. Soffitti alti,
che variano tra 3,5 e 4,5 metri, aiutano a portare la luce naturale attraverso
l'interno e lasciare spazio per l'aggiunta di immagazzinaggio.
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