Il collettivo di design Graypants con sede a Seattle e
Amsterdam, debutta con Garage, un progetto di restauro sul bordo del lago.
Il progetto si proponeva di aggiornare l’utilizzo di questo fatiscente garage
del dopoguerra come una cabina residenziale, conservando la complessità e le
storia della vecchia costruzione. Elementi contemporanei sono stati
sapientemente mescolati con il vecchio per dare ad ogni pezzo una seconda vita
e, a sua volta, una funzione rinnovata nello spazio.
Entrando attraverso lo scorrevole armadio clandestino in
corian, una stufa si trova in contrasto con le pareti di tela incandescenti
attivate attraverso un telefono cellulare. Il pavimento in legno invecchiato è
orientato in un modo da portare lo sguardo verso il lago, rivelando letti
nascosti che si piegano al di fuori. Una parete di vetro pieghevole è sollevata
per estendere lo spazio utile della cabina sul patio in ciottoli adiacente che
costituisce la base per la struttura. Esponendo la grande cornice quadrata che
sostiene la cabina, e illuminando il tutto dall'interno, la cabina sembra quasi
galleggiare sopra il terreno.
Usando le parole dell’architetto : ”Il garage mira a rendere
il disegno misterioso. Rende i banali compiti della nostra vita in opportunità
che creano bellezza attraverso l'interazione gioiosa. Una tela crea immaginazione
per rendere nuovo il vecchio e vecchio il nuovo. Il nuovo diventa un teatro che
mostra il vecchio che gradualmente svanisce. Questo spazio non è ordinario, ma
tocca i confini di ciò che è ordinario”.
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