È stata inaugurata
sabato scorso, 28 settembre, a Londra, la prima struttura permanente della
Serpentine Gallery. Si tratta della Sackler Gallery, nei
giardini di Kensington, e a firmarla è l'architetto anglo-iracheno Zaha
Hadid con Patrilk Schumacher.
L'intervento
si compone di due parti distinte, la conversione di una struttura in mattoni
del XIX secolo - ex polveriera noto come The Magazine - e una tensostruttura
del XXII secolo. Dopo il MAXXI di Roma, questo è il secondo spazio dedicato
all'arte in cui i due architetti hanno creato una sintesi di antico e
moderno.
La nuova struttura, dalla forma ondulata e sinuosa, è stata
“addossata” all'edificio preesistente. L'ampliamento, nonostante l'aspetto di
struttura temporanea, è un padiglione permanente di 900 mq, la cui copertura,
in fibra di vetro, è sorretta da 5 colonne interne. Le pareti esterne sono in
vetro e danno l'impressione che il tetto sia sospeso e appoggiato sul The
Magazine. Gli ambienti interni sono stati trasformati in sale espositive per
artisti emergenti del panorama internazionale. In un’intervista Hadid
spiega: "L'idea era quella di utilizzare un nuovo materiale - una
tensostruttura - e di guardare cupole e una struttura a guscio per realizzare
un progetto contemporaneo leggero ... E 'necessario a volte di essere in grado
di eguagliare e di essere adiacente ad edifici storici. L'idea era quella di
dimostrare davvero che si possono avere questi due mondi, che sono il nuovo e
il vecchio, e poi il giardino e il parco insieme in un modo senza soluzione di
continuità".

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