La designer Patricia Urquiola torna a lavorare in patria e
progetta a Barcellona il Madarin Oriental Hotel rievocando i tratti che la
contraddistinguono come eleganza, sobrietà e comfort. L’albergo è situato nel centralissimo Passeig de
Gràcia, in un edificio della metà del Novecento che precedentemente ospitava la
sede del Banco Hispano-Americano, di cui ancora rimane traccia attraverso le
cassette di sicurezza utilizzate per rivestire pareti e soffitto di uno dei
bar.
Il progetto è orientato a suscitare una sensazione di comodità
e accoglienza, senza rinunciare a piacevoli effetti scenografici, evidenti fin
dall’ingresso: una rampa d’accesso luminosa, sospesa nell’aria, attraversa la
corte interna e conduce all’entrata dell’albergo. Una serie di griglie
metalliche separano ma allo stesso tempo lasciano intravedere la hall
dell’hotel, mentre alcune pareti rivestite in materiali 3D formano texture e
danno profondità all’ambiente. Gli arredi sono quasi tutti realizzati
su misura per l’hotel o riadattati nei rivestimenti e nelle misure ma non
mancano alcuni dei pezzi più celebri firmati Urquiola per B&B Italia,
Moroso, Agape, De Padova o Axor.
Le 98 camere presentano varie
tipologie, tra cui tre suite, di cui una occupa per intero l’ottavo piano. Due
i ristoranti: il Blanc offre cucina orientale e occidentale mentre il Moments,
gestito dalla chef Carme Ruscalleda ha un menù basato sulla nuova cucina
catalana. Tre i bar, a disposizione degli ospiti per una ristorazione veloce o
per chi vuole sorseggiare un drink in una delle due terrazze che si affacciano
su Barcellona.
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