Sarà l'abitazione più stretta di Varsavia, con gli interni che misureranno tra i 122 centimetri e 72 centimetri nel punto più stretto e diventerà un luogo di lavoro: per l'esattezza ospiterà lo scrittore israeliano Etgar Keret. Inoltre svolgerà anche la funzione di studio per gli ospiti invitati.
Strutturalmente la casa è un semplice telaio in acciaio sviluppato tridimensionalmente, rifinito con legno compensato, pannelli isolanti e polistirolo, coperto con uno strato in cemento interamente dipinto di bianco. Tecnologia indipendente, elettricità fornita da un edificio vicino e scale che si appiattiscono con un comando remoto per concedere maggiore spazio quando si accede ai diversi locali. La keret House sarà anche un simbolo di come Varsavia ambisce ad essere crocevia e città privilegiata da chiunque voglia sviluppare le sue intuizioni creative.
Nonostante le sue dimensioni in miniatura, si riesce ad avere una camera da letto, un bagno e una cucina. La luce penetra attraverso la plastica, tetto semi-trasparente da far sembrare lo spazio lo spazio più grande da quello che è realmente.
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