La grande installazione di Tomas Saraceno, “In Orbit”, è
sospesa ad una altezza di 20 metri e sovrasta la piazza del K21 Ständhaus
(Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen) di Düsseldorf. Inaugurata il 21 giugno 2013, l'opera vede l'artista
argentino coprire una superficie di 2500 m2 (su tre piani), con una costruzione
di rete di sicurezza composta da “livelli” galleggianti separati da una serie
di grandi sfere in PVC riempite d'aria che raggiungono fino a 8,5 metri di
diametro ciascuno. Posizionato proprio sotto la cupola di vetro della
istituzione culturale, lo spazio interattivo, offre ai visitatori del museo
abbastanza coraggiosi di salire sulla rete tentacolare, la possibilità di
percepire il mondo da nuove altezze e punti di vista. Coloro che non desiderano estendere se stessi in questo
stato di sospensione e preferiscono rimanere a terra possono sperimentare i
temi della caduta, del galleggiare e del volo che Saraceno desidera esprimere; osserveranno
i corpi in orbita, che cadono nella struttura a reticolo come stessero nuotando
nel cielo.
Le scelte di materiale dell'artista sottolineano le sue nozioni
di flusso e di leggerezza: “Quando guardo i livelli multistrato di linee e sfere, mi vengono in mente i modelli dell’universo che raffigurano le
forze di gravità e i corpi planetari. Per me, il lavoro visualizza il continuum spazio-temporale,
la rete tridimensionale di un ragno, le ramificazioni del tessuto del cervello,
la materia oscura, o la struttura dell'universo. Con “in orbit”, le proporzioni
entrano in nuove relazioni; corpi umani diventano pianeti, molecole, o buchi
neri sociali”, ci racconta Saraceno.
L’installazione esprime libertà e leggerezza, ma è solo un’illusione
pioché l’opera pesa 3000 kg, con la più grande delle perline a circa 300 kg. L'osservazione della natura e dei suoi fenomeni sono lo
sviluppo concettuale del lavoro di Saraceno, marchi di fabbrica per il quale è
diventato famoso. Questa particolare installazione presso K21 Ständehaus è il
culmine della sua collaborazione triennale con ingegneri, architetti e
aracnologi - esperti di ragni e ragnatele. Dopo aver studiato le diversità dei ragni e il modo in cui essi
costruiscono le loro tele, Saraceno incorpora la loro funzionalità, bellezza e
forza nella propria prassi artistica.
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