Il progetto di Fernando Menis Architects è concepito come una fusione tra la natura, in
prossimità del terreno, e le rocce primitive che emergono dal terreno stesso. Come se
fossero sempre stati lì, i due elementi della costruzione creano una simbiosi
senza tempo, dove i volumi e la vegetazione si abbracciano per generare il
volume che ospita gli ampi appartamenti.
Nella parte inferiore del progetto, la natura è più
presente, inerpicandosi tra le rocce; come ascendente, le rocce emergono dalla
natura lasciandosi poi penetrare e cercando di sfuggire allo spazio che le
racchiude, sempre alla ricerca di luce naturale. Il dialogo continuo tra i due
elementi crea uno spazio fluido contenente la struttura che sostiene la torre.
L'edificio non è esclusivamente residenziale, ci sono anche spazi di
socializzazione in cui i vicini possono incontrarsi, parlare, godere della
vista di Taipei o semplicemente rilassarsi in spazi che sono all'interno
dell'edificio, come un club, una piscina e zona relax ai piani superiori.
I pavimenti sono molto versatili, adattandosi ai diversi
profili dei clienti che potrebbero abitano. Ci sono quattro tipi di
appartamenti di 250 mq, 550 mq, 750 mq e 1000 mq, rispettivamente, che possono
essere combinati per ogni impianto, per dare massima flessibilità a tutti, e
avendo la possibilità di lasciare l'auto privata in ogni piano.
Infine, la parte superiore dell'edificio è concepita come un
simbolo per la città, creando un dialogo tra i volumi rocciosi che formano
l'edificio. Questi piani contengono attici unici che danno al luogo un
significato simbolico.
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