Il progetto degli architetti Aytac Architects prende vita
a Borum in Turchia.
Hebil 157 Houses è una manifestazione dell’idea di
recupero e sfruttamento del paesaggio anche nelle sue controversie. Cinque
ville uniche sono distribuite su cinque ettari che si affacciano sul tranquillo
panorama del Hebil Bay. Ogni villa è posizionata strategicamente. Tutte
ugualmente beneficiano di vaste e splendide viste sulla baia e interagiscono
con il paesaggio circostante del Mar Egeo, e con la brezza del Mediterraneo.
Le cinque ville prendono forma dalle colate laviche
cristallizzate del leggendario Vulcano Kos una volta si trovava vicino al sito
Hebil 157. Le fuoriuscite delle masse di "Bodrum Bianco" si fondono
con lo sfondo con serenità, abbracciando gli ulivi secolari del cortile
centrale e rendendo omaggio alla flora locale. Ampie superfici vetrate portano il
pittoresco paesaggio all’interno, confondendo la divisione tra interno ed
esterno.
L'influenza del vulcano è stata vissuta sia nella materialità
che nell’organizzazione spaziale.
Gli spazi sono collegati in modo fluido.
Nessuna pietra diversa dal basalto vulcanico è stata
utilizzata negli spazi interni. Per ambienti esterni sono state invece
riutilizzati gli agglomerati vulcanici recuperati dagli scavi.
Il progetto indaga il ricco rapporto tra le dinamiche e
complesse forze della natura, che si trasformano in un ambiente terapeutico, rilassante,
decorato con diecimila lavande.
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